martedì 23 novembre 2010

Piove, anzi, diluvia.
Diluvia e mi ritrovo sul letto, munita di sciarpa e maglione, a cercare di carpire qualcosa dalle impossibili definizioni di matematica onde evitare un votaccio all'interrogazione di domani.
Diluvia e la mia mente vaga, esplora luoghi lontani, cercando di evadere, di raggiungere un luogo calmo, dove la quiete regna sovrana, e dove ci sia tu, pensiero improvviso, costantemente cercato e desiderato.
con quel tuo sorriso che dava senso a tutto il resto.
con quel tuo sorriso che oggi mi ha colpito come un pugnale facendo scendere una lacrima dal cuore.
inutile e superfluo dirti che mi manchi.
forse solo per stasera, forse domani non ci sarai già più, ma oggi, in questo momento, i miei pensieri si rivolgono verso di te.
E chissà se, sentendoli, ti fanno male almeno quanto stanno facendo male a me.

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