domenica 26 dicembre 2010

Gli sguardi e quell'attimo prima di un bacio.





Incredibile come una semplice canzone possa descrivere il proprio stato d'animo se non alla perfezione ma quasi.
Quella sensazione di vuoto al solo pensiero di un bacio che non c'è. di un abbraccio che manca. di un brivido necessario.
quel bisogno di amore che pervade mente e il posto lasciato vuoto da un cuore che ha preferito andarsene piuttosto che restare e soffrire.
e come dargli torto?

sabato 25 dicembre 2010

Shooting Stars.

Chiunque legga questo stupido blog potrebbe (giustamente) pensare che razza di ragazzina di tredici anni lo scriva e perchè, invece di stare qui a perdere tempo il giorno di Natale a scrivere i suoi sciocchi e stupidi pensieri, non sia in salotto a giocare a tombola con tutta la famiglia o, ancora meglio, non sia fuori, a correre cercando di riprendersi ciò che è stato suo.
Beh, questa ragazzina non ha tredici anni, ha giocato a tombola ed è stata tra le braccia della sua famiglia per tutte le ultime quarantotto ore, e non può andare fuori correndo per riprendersi qualcosa.
uno, perchè il tempo non è dei migliori ma non è un motivo sufficiente per non cercare l'amore.
due, perchè l'amore è distante mille e più chilometri.
tre, perchè il cuore e la mente per una volta vanno d'accordo
non si può tornare indietro, troppo male, troppo sangue, troppe lacrime.
si vorrebbe tornare indietro, troppi baci, troppe emozioni, troppi brividi.

come non ammettere che ti penso?
che mi immagino conversazioni che non avverranno mai perchè tu non avrai mai il coraggio di dirmi che mi ami, che ti sono mancata, che ci ho messo troppo tempo per dirti cosa poi?
che ti amo?
che mi manchi?
che ti odio?
che ti vorrei qui?
che ti vorrei abbracciare baciare fino a non respirare come facevamo una volta?
che vorrei qualcuno a cui dedicare quelle canzoni?
che vorrei quel qualcuno fossi tu?
che sei la persona che mi ha cambiato letteralmente la vita?
che hai rapito il mio cuore, l'hai fatto tuo e con te è rimasto sempre?
che..
cavolo.
vedi che cosa mi fai?
nonostante ti odi per il male che mi ha fatto, per il bene che mi hai dato, per l'amore che mi hai fatto provare, per le parole non dette, per le promesse dette sottovoce e non mantenute, per quelle adempiute tra un bacio e un brivido, per quelle giornate intere passate in spiaggia più forti della tempesta, più dolci di un tramonto.

E' Natale e mi viene spontaneo pensare a te.
Buon Natale P.

Yours J.